L'estate ti ha già riferito
tutto quello
che avresti dovuto
sapere da me.
Indosso quell’ultimo giorno di sole
che adesso sa di pioggia
intensa, scrosciante,
come di mutevole primavera
che lambisce
con il suo respiro umido
la sacralità violata dell’anima.
Voglio solo la carezza
degli alisei
che ingravidano le vele,
ed il beccheggio
che culla lo scafo,
senza voltarmi più indietro.
*
D’estate le mani del vento muovono invisibili fili nell’aria, che uniscono le onde, i capelli, i pensieri.
[Fabrizio Caramagna]
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