è stato proprio con te
che ho soppesato l'anima
reggendola tra le mani -
la mia e la tua vibrano insieme
come scotte tese nel vento
#Keiryū
(foto dal web)
Appunti di viaggio attraverso la mutevolezza della vita. Poesie Contemporanee - Haiku - Haiga - Senryū
sabato 14 dicembre 2019
giovedì 12 dicembre 2019
26° Premio Nazionale di Poesia Inedita "Ossi di Seppia" - Comune di Taggia
26° Premio Nazionale di Poesia Inedita
"Ossi di Seppia" - Comune di Taggia
Attestato di Partecipazione
Ci sono anch'io, con una silloge poetica... 😊🍀
"Ossi di Seppia" - Comune di Taggia
Attestato di Partecipazione
Ci sono anch'io, con una silloge poetica... 😊🍀
martedì 10 dicembre 2019
raccontami i tuoi sogni
raccontami i tuoi sogni,
quelli nati prima dell'alba
fatti di soda e farina -
saranno mie le tue emozioni
e le incollerò nell'anima
#Keiryū
quelli nati prima dell'alba
fatti di soda e farina -
saranno mie le tue emozioni
e le incollerò nell'anima
#Keiryū
sabato 7 dicembre 2019
V edizione Concorso Letterario Nazionale "PAROLE SUL MARE"
V edizione Concorso Letterario Nazionale "PAROLE SUL MARE" - Cogoleto
In attesa del verdetto finale....
Marsiglia
Come colei
che ha già vissuto
tante vite,
nel riserbo delle ombre della sera
all’accoglienza
apri le tue braccia,
vetusto porto di arrivo
e di partenza,
rifugio di contraddizioni,
dagli odori di cucina e delle spezie,
di sudore e di salsedine
e ostichezza dei profili delle case.
C’è sempre il mare di mezzo,
avvezzo agli accenti
differenti della gente,
e alle zavorre disperse
al momento dello stacco.
Hai già vissuto tante vite
madre,
ma non la mia,
che è diversa dalla tua.
*
In attesa del verdetto finale....
Marsiglia
Come colei
che ha già vissuto
tante vite,
nel riserbo delle ombre della sera
all’accoglienza
apri le tue braccia,
vetusto porto di arrivo
e di partenza,
rifugio di contraddizioni,
dagli odori di cucina e delle spezie,
di sudore e di salsedine
e ostichezza dei profili delle case.
C’è sempre il mare di mezzo,
avvezzo agli accenti
differenti della gente,
e alle zavorre disperse
al momento dello stacco.
Hai già vissuto tante vite
madre,
ma non la mia,
che è diversa dalla tua.
*
"Questa era la storia di Marsiglia. La sua eternità. Un'utopia. L'unica utopia del mondo. Un luogo dove chiunque, di qualsiasi colore, poteva scendere da una barca o da un treno, con la valigia in mano, senza un soldo in tasca, e mescolarsi al flusso degli altri. Una città dove, appena posato il piede a terra, quella persona poteva dire: «Ci sono. È casa mia»"
[Jean-Claude Izzo]
mercoledì 4 dicembre 2019
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