Ho riallineato il sestante
all'orizzonte, navigato
in cerca di un relitto perfetto
tra i ricordi;
i miei confini
sono i bordi scuri
delle iridi,
quel colore di foglie morte
che si disperdono nel vento.
Appunti di viaggio attraverso la mutevolezza della vita. Poesie Contemporanee - Haiku - Haiga - Senryū
venerdì 2 ottobre 2020
Impressioni d'autunno
venerdì 11 settembre 2020
Sono la terra che aspetta
Andante moderato,
battere e levare
su scivolosa tela impermeabile
di finta indifferenza.
Manici ricurvi,
genuflessi
- gli ombrelli.
Respiro.
I raggi del sole settembrino
mi asciugano le ossa:
sono la terra che aspetta.
✍📖
"... ma tu di bacche brillerai nel lutto
del grigio inverno; al rifiorir dell'anno
i fiori nuovi a qualche vizzo frutto
sorrideranno:
e te, col tempo, stupirà cresciuta
quella che all'alba svolta già leggiera
col suo stornello, e risalirà muta,
forse, una sera."
[G. Pascoli]
sabato 15 agosto 2020
I ponti
Nel mio calice non c'è vino
ma tramonti dolciastri e appiccicosi
sgocciolanti nettarine gialle
sulle assi consunte
di quei ponti
che uniscono le nostre anime ubriache,
dove sotto scorre la vita.
✍📖
ma tramonti dolciastri e appiccicosi
sgocciolanti nettarine gialle
sulle assi consunte
di quei ponti
che uniscono le nostre anime ubriache,
dove sotto scorre la vita.
✍📖
"Sebbene prima del nostro incontro nessuno dei due sapesse dell'esistenza dell'altro, al di là della nostra inconsapevolezza operava con allegra noncuranza una sorta di cieca sicurezza che ha fatto sì che ci trovassimo."
[I Ponti di Madison County]
giovedì 30 luglio 2020
Era arrivata per cambiare i connotati
Era arrivata per cambiare i connotati
alle cose incerte,
smaniosa e impaziente,
calpestata,
violata,
invadente,
non più trattenibile
tra le mani bagnate.
✍📖
Quando sei stato sedotto da qualcosa, è bello non pensarci troppo e cullarsi nel piacere della seduzione.
(Philip Roth)
alle cose incerte,
smaniosa e impaziente,
calpestata,
violata,
invadente,
non più trattenibile
tra le mani bagnate.
✍📖
Quando sei stato sedotto da qualcosa, è bello non pensarci troppo e cullarsi nel piacere della seduzione.
(Philip Roth)
domenica 19 luglio 2020
Non si può dare un nome a tutte le cose
Devi sapere
che non si può dare un nome
a tutte le cose.
Alcune sono orfane
di madre e di padre.
Osserva le mie mani,
queste vene.
Quando ho freddo
non le noteresti nemmeno.
Ma quando mi guardi così
si gonfiano
e il sangue spinge così forte sulle pareti
da fare quasi rumore.
(DolceBuba)
✍📖
Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un'ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s'attarda.
(Umberto Saba)
sabato 18 luglio 2020
Luglio
Ho dato via così tanto
di me
come se non ci fosse
un domani.
Ora respiro l'afa
di luglio;
sfrego le ali,
rispondendo
al tuo chiassoso frinire.
Sulla pelle
l'odore del fieno.
✍📖
Il fieno odora oltre i recinti degli orti.
Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d’improvviso un giorno.
(Salvatore Quasimodo)
venerdì 17 luglio 2020
Keiryū (una greca contorna)
Keiryū
una greca contorna
le emozioni, quelle più vere
che danno gusto alla vita,
un po' dolciastre sulla punta
un po' più piccanti sul fondo
✍📖
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia.
(Martha Medeiros)
martedì 30 giugno 2020
Sullo scoglio di un profondo respiro
L'apice inferiore
guarda sempre a sinistra
di un lungo corridoio logoro
senza età.
Se solo potessi toccare
con mano
il senso di tutto questo,
il ritmo di endecasillabi sciolti
riempierebbe i ventricoli
invece di sciabordare in mille spruzzi
sullo scoglio di un profondo respiro.
✍📖
"Corse via come se fosse in ritardo di anni. In un certo modo, lo era." [A. Baricco]
guarda sempre a sinistra
di un lungo corridoio logoro
senza età.
Se solo potessi toccare
con mano
il senso di tutto questo,
il ritmo di endecasillabi sciolti
riempierebbe i ventricoli
invece di sciabordare in mille spruzzi
sullo scoglio di un profondo respiro.
✍📖
"Corse via come se fosse in ritardo di anni. In un certo modo, lo era." [A. Baricco]
lunedì 15 giugno 2020
sta spiovendo ancora il cielo
quei sorrisi nascosti
potevo solo immaginarli,
caldi come il grano maturo
pronto alla mietitura;
ma sta spiovendo ancora il cielo:
il vento trascina con sè
petali marciscenti
- ricordi di giornate di sole -
e si piegano i forasacchi
sotto i miei piedi.
potevo solo immaginarli,
caldi come il grano maturo
pronto alla mietitura;
ma sta spiovendo ancora il cielo:
il vento trascina con sè
petali marciscenti
- ricordi di giornate di sole -
e si piegano i forasacchi
sotto i miei piedi.
mercoledì 15 aprile 2020
Il primo garrito in volo
Ridevo solo con gli occhi
e le emozioni galleggiavano
inermi nel corpo vitreo:
mi adattavo,
come si adatta l'acqua
al recipiente che la contiene.
Ancora non si vedevano le rondini
con i becchi sporchi di fango
costruire i nuovi nidi.
Di una cosa però ero certa:
il primo garrito in volo
sarebbe stato il mio.
e le emozioni galleggiavano
inermi nel corpo vitreo:
mi adattavo,
come si adatta l'acqua
al recipiente che la contiene.
Ancora non si vedevano le rondini
con i becchi sporchi di fango
costruire i nuovi nidi.
Di una cosa però ero certa:
il primo garrito in volo
sarebbe stato il mio.
mercoledì 25 marzo 2020
Marzo 2020
altro non eravamo
che fili d'erba
ancorati nei nostri giardini,
contavamo le palline dell'abaco
con le dita,
accarezzati dal tiepido vento
di primavera.
✍📖
"Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento"
(S. Quasimodo)
(foto dal web)
che fili d'erba
ancorati nei nostri giardini,
contavamo le palline dell'abaco
con le dita,
accarezzati dal tiepido vento
di primavera.
✍📖
"Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento"
(S. Quasimodo)
(foto dal web)
sabato 21 marzo 2020
L' ora più buia prima dell'alba
sfuggo dall'inquietudine
che scorre come linfa
in ogni singola parte di me
e vorrebbe garrire
come rondine a primavera
mi rifugio nella mutevolezza
dei miei sogni
prigioniera dell'ora più buia
prima dell'alba,
la più fredda
senza un abbraccio
per la Giornata Mondiale della Poesia Unesco
che scorre come linfa
in ogni singola parte di me
e vorrebbe garrire
come rondine a primavera
mi rifugio nella mutevolezza
dei miei sogni
prigioniera dell'ora più buia
prima dell'alba,
la più fredda
senza un abbraccio
per la Giornata Mondiale della Poesia Unesco
domenica 15 marzo 2020
#Keiryū (la primavera esplode)
#Keiryū
la primavera esplode,
però non la posso abbracciare
ed il cielo è quello di ieri -
osservandoti da lontano
ti bacio, ma solo con gli occhi
la primavera esplode,
però non la posso abbracciare
ed il cielo è quello di ieri -
osservandoti da lontano
ti bacio, ma solo con gli occhi
lunedì 2 marzo 2020
Incanto
#PoesieBrevi
... hai tastato con le dita
fin dentro le mie profondità,
scovando quell'incanto
che fa sembrare i marciapiedi
meno sporchi ...
... hai tastato con le dita
fin dentro le mie profondità,
scovando quell'incanto
che fa sembrare i marciapiedi
meno sporchi ...
giovedì 27 febbraio 2020
Ho ritrovato il tuo respiro
Ho scavato fino all'osso
a mani nude,
con un po' di vita infilata
sotto le unghie
e l'umido del mattino
negli occhi e sul viso.
Poi il vento
ha prosciugato tutto
anche la rugiada ed il mare;
sul fondale
ho ritrovato il tuo respiro trattenuto
in attesa del mio.
a mani nude,
con un po' di vita infilata
sotto le unghie
e l'umido del mattino
negli occhi e sul viso.
Poi il vento
ha prosciugato tutto
anche la rugiada ed il mare;
sul fondale
ho ritrovato il tuo respiro trattenuto
in attesa del mio.
lunedì 24 febbraio 2020
Sensi...
per eliminare un senso,
raffreddare un'emozione
che brucia la pelle
staccando brandelli d'incoscienza,
così come il vento d'inverno
scolla la corteccia del pruno...
martedì 18 febbraio 2020
Attesa
.. una manciata di lettere
gettate alla rinfusa,
mormorate sottovoce
in cerca di un pretesto
che mi consumi
dando un senso
a questo vento
che si infila
tra l'intercapedine dell'attesa,
"nell'incoscienza ormai di chi
confonde il vento con le rose"...
gettate alla rinfusa,
mormorate sottovoce
in cerca di un pretesto
che mi consumi
dando un senso
a questo vento
che si infila
tra l'intercapedine dell'attesa,
"nell'incoscienza ormai di chi
confonde il vento con le rose"...
lunedì 3 febbraio 2020
Scusa se...
Scusa se non riesco a nascondere
in un tabernacolo
le mie emozioni sconsacrate,
confuse come abiti
in un armadio
nel cambio di stagione.
Ma è un'anima - la mia,
che osserva tutto
e seduce l'attimo,
lasciando il corpo senza respiro
altrove.
in un tabernacolo
le mie emozioni sconsacrate,
confuse come abiti
in un armadio
nel cambio di stagione.
Ma è un'anima - la mia,
che osserva tutto
e seduce l'attimo,
lasciando il corpo senza respiro
altrove.
venerdì 24 gennaio 2020
#visualpoetry su quadro di Frank Dicksee
Seduzione
#visualpoetry su quadro di Frank Dicksee
“Romeo and Juliet”. Frank Dicksee. Southhampton Art Gallery. 1844. Olio su tela. ca. 116x169cm.
Un'anima - la mia,
che osserva tutto
e seduce l'attimo,
lasciando il corpo senza respiro
altrove.
✍📖
L’occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo. (Christian Friedrich Hebbel)
martedì 21 gennaio 2020
Il vento nell'anima - #visualpoetry
Il vento nell'anima
#visualpoetry su quadro di Monet
I Papaveri (Les Coquelicots)
Claude Monet - 1873
Museo d’Orsay a Parigi
lunedì 20 gennaio 2020
Per dirgli sottovoce che li amavo
Fui ospitata da quello stelo
tempo fa
tra tanti fili d'erba a schiera,
con il corpo avvolto nella seta.
Poi, contorcendomi tra i dolori della vita,
mi spogliai,
facendo cadere a terra
l'abito ed il passato.
Mi rividi, nuda in una goccia di rugiada
con ali incerte di farfalla;
poi la forza, e i voli audaci
succhiando il nettare dei fiori
e posarmi su di lui
per dirgli sottovoce che lo amavo.
tempo fa
tra tanti fili d'erba a schiera,
con il corpo avvolto nella seta.
Poi, contorcendomi tra i dolori della vita,
mi spogliai,
facendo cadere a terra
l'abito ed il passato.
Mi rividi, nuda in una goccia di rugiada
con ali incerte di farfalla;
poi la forza, e i voli audaci
succhiando il nettare dei fiori
e posarmi su di lui
per dirgli sottovoce che lo amavo.
lunedì 13 gennaio 2020
Scrivo di me
Scrivo di me,
della mia vita, di un assolo
che piano si consuma, temperato
da amori recisi e poi appassiti,
da sogni erosi nell'attesa
e da vestiti della festa ancora nuovi
appesi a grucce mute.
Scrivo di me,
di tutte quelle volte
che sono andata a capo
solo per riprendere un po' di fiato,
dopo una virgola
o un punto e virgola. Dopotutto
anche la sospensione di un attimo
dal vivere è musica,
così come sono musica
i colori che si osservano
al tramonto, quando i ricordi
pizzicano le corde dell'anima.
della mia vita, di un assolo
che piano si consuma, temperato
da amori recisi e poi appassiti,
da sogni erosi nell'attesa
e da vestiti della festa ancora nuovi
appesi a grucce mute.
Scrivo di me,
di tutte quelle volte
che sono andata a capo
solo per riprendere un po' di fiato,
dopo una virgola
o un punto e virgola. Dopotutto
anche la sospensione di un attimo
dal vivere è musica,
così come sono musica
i colori che si osservano
al tramonto, quando i ricordi
pizzicano le corde dell'anima.
sabato 11 gennaio 2020
venerdì 10 gennaio 2020
26° Premio Nazionale di Poesia Inedita "Ossi di Seppia"
Premiata al prestigioso concorso:
26° Premio Nazionale di Poesia Inedita
"Ossi di Seppia" del Comune di Taggia
✍📖
Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e’ dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.
E. Montale - Felicità raggiunta (Ossi di seppia)
26° Premio Nazionale di Poesia Inedita
"Ossi di Seppia" del Comune di Taggia
✍📖
Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e’ dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.
E. Montale - Felicità raggiunta (Ossi di seppia)
giovedì 9 gennaio 2020
Solstizio d' inverno
"L' autunno è la primavera dell'inverno."
(Henri de Toulouse-Lautrec)
Il fogliame cremisi
dello storace
che faceva dell'autunno
la primavera dell'inverno
si spense nel tramonto
dell'ultimo solstizio.
Anche la coscienza
si addormentò in letargo
lasciando orfano quel corpo
che la tratteneva a stento,
così come la gemma di camelia
a stento in inverno
nasconde il suo colore.
"Sol per te le mie ore son generate"
diceva la scritta
sulla meridiana.
Ma per l'anima
il tempo non conta nulla:
l'hanno vista camminare
sola e scalza
lentamente sulla brina.
(Henri de Toulouse-Lautrec)
Il fogliame cremisi
dello storace
che faceva dell'autunno
la primavera dell'inverno
si spense nel tramonto
dell'ultimo solstizio.
Anche la coscienza
si addormentò in letargo
lasciando orfano quel corpo
che la tratteneva a stento,
così come la gemma di camelia
a stento in inverno
nasconde il suo colore.
"Sol per te le mie ore son generate"
diceva la scritta
sulla meridiana.
Ma per l'anima
il tempo non conta nulla:
l'hanno vista camminare
sola e scalza
lentamente sulla brina.
mercoledì 8 gennaio 2020
PoetiPoesia.com (Le tue Parole) presenta i suoi autori...
PoetiPoesia.com (Le tue Parole) presenta i suoi autori...
Una mia poesia in video su youtube...
https://www.youtube.com/watch?v=yngcyHnuLXM
Tango
La sacralità dell’anima naufragata
in sguardi d’intesa,
il ritmo mordente ed erbaceo
sopra un cielo tirato a cera
che odora di voli di rondine
nel quieto abbandono
di una stagionalità indiscussa
nei sottotetti.
La sera,
sbriciolata nel tuo caffè
-doppio in tazza grande
ed io,
che m’invento poesie
perché non mi porti mai
a ballare il tango.
Una mia poesia in video su youtube...
https://www.youtube.com/watch?v=yngcyHnuLXM
Tango
La sacralità dell’anima naufragata
in sguardi d’intesa,
il ritmo mordente ed erbaceo
sopra un cielo tirato a cera
che odora di voli di rondine
nel quieto abbandono
di una stagionalità indiscussa
nei sottotetti.
La sera,
sbriciolata nel tuo caffè
-doppio in tazza grande
ed io,
che m’invento poesie
perché non mi porti mai
a ballare il tango.
domenica 5 gennaio 2020
Bassa corte
la vita è mangime
gettato a caso
in un contesto
di bassa corte
sopra la solitudine
di gusci becchettati
in cerca di luce,
sui pigolii sommessi
per non turbare il fato
con il terriccio sotto le unghie
coltivando sogni.
gettato a caso
in un contesto
di bassa corte
sopra la solitudine
di gusci becchettati
in cerca di luce,
sui pigolii sommessi
per non turbare il fato
con il terriccio sotto le unghie
coltivando sogni.
sabato 4 gennaio 2020
"I corpi e i luoghi"
Partecipo al Concorso Accademia Mondiale della Poesia - Terzo Concorso di Poesia con immagine su Instagram -
"I corpi e i luoghi" .
Trovo interessante l'abbinamento "Poesia e Immagini" in quanto consente di acuire ancora di più i sensi del lettore.
https://www.instagram.com/p/B63E_AkIab7/?igshid=1e13yo05of5an
"I corpi e i luoghi" .
Trovo interessante l'abbinamento "Poesia e Immagini" in quanto consente di acuire ancora di più i sensi del lettore.
https://www.instagram.com/p/B63E_AkIab7/?igshid=1e13yo05of5an
venerdì 3 gennaio 2020
Iscriviti a:
Post (Atom)