Ridevo solo con gli occhi
e le emozioni galleggiavano
inermi nel corpo vitreo:
mi adattavo,
come si adatta l'acqua
al recipiente che la contiene.
Ancora non si vedevano le rondini
con i becchi sporchi di fango
costruire i nuovi nidi.
Di una cosa però ero certa:
il primo garrito in volo
sarebbe stato il mio.
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